- materiali sostenibili per l’ambiente ma più idonei a ridurre la dispersione del calore e la propagazione del rumore;
- interventi di bioclimatica passiva (miglioramento del rendimento energetico attraverso le scelte progettuali e distributive che vanno ad ottimizzare areazione, soleggiamento, ecc);
- fonti alternative per la produzione di energia elettrica;
- infissi più coibentati ma anche, dove serve, più spaziosi per il miglior utilizzo della luce diurna.
Gli interventi consigliati riguarderanno oltre alla sostituzioni di infissi obsoleti, la coibentazione delle tamponature esterne o dei solai confinati con garage, cantine o copertura, installazione di nuovi impianti a maggior rendimento, installazione di pannelli solari per l’acqua calda sanitaria, pannelli fotovoltaici, anche lo sfruttamento della bioclimatica passiva nel raffrescamento e riscaledamento attraverso peculiari modalità di areazione e soleggiamento/ombreggiamento e non solo.
La Certificazione Energetica permette inoltre la valutazione costi/benefici (tenendo conto del il tempo di ritorno economico < 10 anni delle spese da sostenere, calcolate rispetto alle detrazioni fiscali attualmente in vigore) relativamente ad interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica, ai fini della riduzione dei consumi e quindi dei costi e dell’impatto ambientale, oltre che all'elevare la qualità, salubrità e comfort ambientale.