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Nella riunione del 24 maggio 2013 il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame del Decreto Legge che recepisce la Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione
energetica in edilizia, la cosiddetta “Direttiva EPBD recast”.
La bozza di Decreto Legge introduce una serie di modifiche al D.Lgs. 192/2005.
Vengono definiti nuovi concetti e nuove metodologie di calcolo della prestazione energetica degli edifici che terranno conto delle caratteristiche termiche
dell’edificio e degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda.
Decreti applicativi stabiliranno la nuova metodologia di calcolo e i requisiti minimi di prestazione energetica.
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Entro il 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere progettati e realizzati come “Edifici a Energia quasi Zero”. Gli
edifici di nuova costruzione occupati dalle Amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri entro il 2018.
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L’Attestato di Certificazione Energetica verrà sostituito dal nuovo Attestato di Prestazione Energetica. Dovrà essere redatto da esperti
qualificati e indipendenti. Fornirà informazioni sul consumo energetico e raccomandazioni per il miglioramento delle performance energetiche. Sarà obbligatorio in caso di costruzione, vendita
o locazione e per tutti gli immobili della P.A.
Qualifica la Classe di consumo energetico di un immobile ed è redatto da un Professionista Abilitato.
E’ obbligatorio in caso di:
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Nuova costruzione, interventi di domolizione e ricostruzione, ampliamenti volumetrici maggiori del 20%;
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Ristrutturazione totale di immobili con superficie utile maggiore di 1000 m2;
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Cessione a titolo oneroso dell'intero edificio o di singole unità abitative;
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Esposizione di annunci immobiliari;
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Edifici di nuova costruzione;
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Richiesta di sgravi o incentivi fiscali;
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Applicazione del Piano Casa.
Valutazione del maggiore o minore costo energetico medio in base alla classe energetica per un appartamento di metratura media 3-4 locali (90mq);
Le modalità di lavoro sono concordate con il Cliente in modo tale che lo svolgimento del lavoro sia chiaro e snello.
Ci impegnamo a definire le attività in base alle effettive esigenze per alleggerire al massimo i costi.
Il programma di lavoro si svolgerà secondo i seguenti passi:
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potete contattarci scrivendo a info@arkeidos.it o telefonicamente al +39 06 5193973 oppure 335 6153188;
- colloquio telefonico o incontro per definire le vostre esigenze specifiche;
- stesura di un programma di dettaglio e di un preventivo personalizzato:
- sopralluogo (raccomandato);
- raccolta documentale*: planimetria catastale, schede tecniche dell’impianto di riscaldamento, visura catastale, e altri dati relativi all’immobile quali anno di costruzione,
proprietà;
- redazione dell'Attestato (obbligatorio);
- consegna al Cliente ed invio all'Ufficio Regionale competente tramite A/R.
*La documentazione necessaria potrà essere fornita direttamente dal Cliente o da Noi reperita presso gli uffici competenti.
La Certificazione Energetica permette inoltre la valutazione costi/benefici (tenendo conto del il tempo di ritorno economico < 10 anni delle spese da sostenere, calcolate
rispetto alle detrazioni fiscali del 55% o 50% attualmente in vigore) relativamente ad interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica, ai fini della riduzione dei consumi e
quindi dei costi e dell’impatto ambientale, oltre che all'elevare la qualità, salubrità e comfort ambientale.
La normativa vigente in materia di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente promuove ed incentiva in edilizia l'utilizzo di:
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materiali sostenibili per l’ambiente ma più idonei a ridurre la dispersione del calore e la propagazione del rumore;
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interventi di bioclimatica passiva (miglioramento del rendimento energetico attraverso areazione, soleggiamento;
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fonti alternative per la produzione di energia elettrica;
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infissi più coibentati ma anche, dove serve, più spaziosi per il miglior utilizzo della luce diurna.
Gli interventi consigliati riguarderanno oltre alla sostituzioni di infissi obsoleti, la coibentazione delle tamponature esterne o dei solai confinati con garage, cantine o copertura,
installazione di nuovi impianti a maggior rendimento, installazione di pannelli solari per l’acqua calda sanitaria, pannelli fotovoltaici, anche lo sfruttamento della bioclimatica
passiva nel raffrescamento e riscaledamento attraverso peculiari modalità di areazione e soleggiamento/ombreggiamento e non solo.